La giunta di Palazzo Balbi, nella seduta odierna (martedì 28 luglio), ha aggiornato l’elenco regionale dei locali storici del Veneto con l’inventario degli arredi, delle opere d’arte e delle suppellettili in essi contenute. «Il provvedimento di iniziativa del presidente Giancarlo Galan – precisa l’assessore Oscar De Bona – contiene il censimento, mirato soprattutto alla promozione di interventi a carattere conservativo, di esercizi commerciali aperti al pubblico, con almeno 70 anni di vita, proprio perché essi si contraddistinguono per la presenza di valori storici, artistici e ambientali». Nell’elenco regionale per la provincia di Bellunofigurano l’hotel Alla Posta di Caprile, il bar Serenissima di Domegge di Cadore (per le pitture alle pareti, il bancone del bar, sedie e tavoli, lampade e lampadari), l’Antico albergo Sant’Antonio di Fonzaso (per il mobilio in legno e le suppellettili in rame), l’Antica locanda al Cappello di Mel (per gli affreschi, le sale, i soffitti, la scuderia e la camera dove alloggiò il maresciallo Radetzky), la farmacia Sartori a Mel, Vin e Pit a Praderadego di Mel (per il larin, il porticato e la pavimentazione), il Gran Caffè Tiziano di Pieve di Cadore (per gli elementi architettonici medievali e reperti antichi), il ristorante alla Stanga di Sedico (per il larin, la pavimentazione in pietra, le vecchie stalla e rimessa), l’albergo Cavallino di Sappada (per dipinti del ‘400, dell’800 e ‘900, mobilio d’epoca e architettura tipica dei primi ‘900).
Anche l'antica osteria Vin e Pit di Praderadego nei 9 esercizi pubblici bellunesi dell'elenco regionale dei locali storici del Veneto.
lug 28th, 2009 | By redazione | Category: Riflettore, Società